Il termine Metaponto corrisponde al nome di una ristretta frazione italiana di circa mille abitanti, sita in provincia di Matera e, in particolare, presente all’interno del comune di Bernalda. Questa località è nota, soprattutto, per le sue bellissime spiagge in sabbia fine ed offre, anche, una splendida Riserva Naturale, estesa per ben 240 ettari di territorio costiero. Nell’immensa area rigogliosa e verde del metapontino, puoi conoscere tante cose interessanti su Metaponto ed aspetti insoliti che riguardano questo luogo, che è situato in Basilicata.

Cos’è la Riserva Naturale di Metaponto

Il Metaponto è stato istituito come Riserva Naturale, in quanto la zona ha permesso il rimboschimento artificiale, nonostante la natura sabbiosa di questo luogo. Situato tra i due celebri fiumi della regione, che corrispondono al Bradano ed al Basento, è stato dichiarato, addirittura, Area Naturale Protetta nel 1972. Infatti il luogo, essendo davvero paradisiaco, offre ai turisti numerosi paesaggi unici, che riguardano principalmente la flora e la fauna. Questi ultimi differiscono in diverse specie, protette ed in via d’estinzione. Tuttavia, oltre all’aspetto naturalistico, sono anche presenti svariate attrazioni turistiche ed escursioni all’interno della riserva.

Risulta un vero e proprio sito archeologico che arricchisce la storia e la cultura del nostro Bel Paese. Sino alla prima metà del 1900, corrispondeva ad una zona piuttosto disabitata dalla popolazione autoctona e caratterizzata da aree paludose oppure da acquitrini.

L’acqua stagnante diffondeva malattie alla popolazione stessa, che molto spesso si ammalava di malaria ed, inevitabilmente, soccombeva. Tuttavia, successivamente, la riserva è stata sottoposta ad un’operazione di bonifica.

A seguito di quest’intervento, come già stato anticipato, l’area fu soggetta ad un rimboschimento con la piantagione di diverse tipologie di pini, tra i quali anche quelli marittimi. Ciò è avvenuto al fine di favorire l’agricoltura all’interno della regione, evitando così che le folate di vento, ricche di sale, danneggiassero le coltivazioni ed il terreno dei campi.

A rendere unico il territorio metapontino, è stata anche la biodiversità, presente tuttora, che caratterizza i diversi ecosistemi esistenti.

Prima di tutto, vi è la cosiddetta pineta, un’area che si sviluppa seguendo il movimento sinuoso del litorale, creando una vera e propria catena. Viene affiancata dalla tipica vegetazione mediterranea, che regna sovrana in un secondo spazio. Infine, la terza ed ultima zona corrisponde a quella umida, l’unica rimasta delle paludi bonificate e che prevede l’alternarsi di un ambiente con piante alofite ed igrofile. Il primo presenta acque piuttosto salmastre, a cui si adeguano determinate varietà vegetali, come la Salicornia Strobilacea, ma anche zone aride oppure asciutte.

In questo modo, i diversi habitat naturali si susseguono intervallandosi ad aree costiere umide, quali, ad esempio, lagune o stagni. Il secondo, invece, privilegia la presenza di vegetazione sulle sponde di fiumi, laghi o corsi d’acqua.

Tuttavia, le operazioni di costruzione degli argini hanno determinato e causato la scomparsa quasi totale di questa zona ambientale. La distinzione in tre habitat naturali rende il paesaggio di una bellezza mozzafiato e, sicuramente, il turista non potrà che apprezzarlo.

Infatti, l’immersione nella natura donerà relax e calma, ma al contempo risulterà unica ed affascinerà chiunque voglia visitare quest’originale patrimonio culturale. Sarà impossibile resistere alla visita della Riserva Naturale di Metaponto, che vi sbalordirà con il suo fascino di pregio ed inconfondibile.

Per effettuare il rimboscamento sono state spese ingenti risorse monetarie, al fine di regalare un nuovo aspetto alla palude bonificata e salvaguardare sia le coltivazioni sia la salute della popolazione locale. Le specie utilizzate furono il pino marittimo, quello domestico e d’Aleppo, il cipresso e, infine, l’acacia salina.

La macchia mediterranea, invece, è divenuta rigogliosa principalmente attraverso il ginepro, una tipologia di arbusto che si riproduce e si amplia spontaneamente, ossia senza necessità di cure specifiche e costanti. Inoltre, sono presenti anche svariate tipologie di graminacee oppure piante di asparagi selvatici.

Invece, per quanto concerne la fauna all’interno del territorio, la stessa risulta piuttosto variegata ed è caratterizzata anche da animali in via d’estinzione o in pericolo, come già citato precedentemente.

Proprio per questa motivazione, è una Riserva Naturale protetta e salvaguardata. Innanzitutto, le specie animali si possono distinguere in quattro differenti categorie: uccelli, mammiferi, rettili ed anfibi. All’interno della prima divisione, sono elencati l’Airone Rosso, il Cavaliere d’Italia, il tipico Usignolo di fiume, il Germano Reale, il minuscolo Pendolino europeo e la Marzaiola, un’anatra protetta, che rischia di scomparire dalla faccia della Terra per la presenza di pochissimi e rari esemplari.

Per quanto concerne i mammiferi, celebri sono la soffice e morbida donnola e la splendida volpe rossa, dalla tonalità del pelo unica. In questa Riserva Naturale, depongono le uova le tartarughe marine, fortemente minacciate all’interno del Mar Mediterraneo e che, quindi, rischiano di estinguersi velocemente. Anche le testuggini proliferano in questo paradiso, che ospita sia quella d’acqua sia quella di terra.

Attività di cui si può usufruire

La Riserva Naturale del metapontino è un luogo calmo e tranquillo, che offre numerose attività per adulti e piccini. Innanzitutto, per sensibilizzare i bambini o le scolaresche ai temi della natura, sono previste visite guidate o escursioni. Queste permettono agli alunni di mettere in pratica ciò che hanno imparato durante l’anno scolastico, quindi può rivelarsi utile per consolidare e fissare i concetti.

Inoltre, Metaponto offre la possibilità di incontrare persone del luogo, che svolgono da tempo e da generazioni antichi mestieri, al giorno d’oggi, quasi del tutto abbandonati o scomparsi. Durante il periodo dell’estate, vengono organizzati campi estivi, durante i quali anche i più piccini possono svagarsi, svolgendo attività di volontariato e rispettando l’ambiente circostante.

Ovviamente, non mancano le degustazioni dei piatti tipici o le scoperte della fauna e della flora caratteristiche di questo luogo. Per questa motivazione, Metaponto si rivela idoneo sia per gli adulti che per le famiglie con bambini, che possono divertirsi individuando i diversi animali selvatici.

Quest’area protetta, tuttavia, non è soltanto destinata al turismo come diletto, ma anche alla formazione di coloro che sono interessati alla cura e allo sviluppo di questo territorio, aspiranti e amanti di viaggi storico-culturali.