Quando si sottoscrive un’assicurazione viaggio, è importante prestare la massima attenzione al prospetto informativo del prodotto e alle condizioni del contrattoche si sta firmando, le cui clausole indicano in maniera specifica per quali casi sono previste le coperture della polizza e per quali casi, invece, non si ha diritto ad alcun tipo di risarcimento. La sezione con la tabella delle prestazioni, in particolare, deve essere letta con cura, proprio per capire con certezza quali eventi sono inclusi e quali eventi sono esclusi dall’assicurazione.

Non è detto che la migliore assicurazione viaggio sia quella che costa di meno, poiché vuol dire che la copertura è piuttosto limitata, così come non è detto che la migliore assicurazione viaggi sia quella che costa di più, perché magari si è coperti anche per eventi che non si potranno mai verificare. Per esempio, chi è solito portare con sé in vacanza una macchina fotografica digitale molto costosa, il computer con cui lavora o altri dispositivi elettronici farebbe meglio ad accertarsi che la copertura riguardi anche questi oggetti preziosi, e lo stesso vale per le donne che non intendono rinunciare a collane, bracciali o altri monili in oro. Prima di firmare il contratto è consigliabile dare un’occhiata a quelle che sono definite esclusioni generali, l’elenco degli eventi non coperti. Se si hanno dubbi, si può fare riferimento alla tabella delle definizioni, che non è altro che la sezione nella quale è indicato il significato preciso dei termini potenzialmente meno noti.

Uno degli aspetti più importanti da valutare quando si parte per un viaggio, a prescindere dal luogo di destinazione, è la copertura per condizioni mediche pre-esistenti, che non è quasi mai prevista. Una persona che soffre di problemi di cuore e che è vittima di un infarto nel corso di una vacanza, per esempio, non si vedrà rimborsate le spese sostenute per il trasporto in ospedale, per il ricovero e per tutte le cure mediche ricevute, dal momento che la sua patologia cardiaca è pregressa; se quella stessa persona, invece, cade dalle scale e si frattura un femore, non ci sono condizioni ostative alla concessione del risarcimento, a patto che – ovviamente – la sua assicurazione viaggio copra le spese sanitarie. Nulla vieta di optare per una copertura che tenga conto delle condizioni mediche pre-esistenti, ma come si può facilmente immaginare questo comporta un aumento del premio.

In sintesi, appare evidente che la migliore assicurazione viaggio è quella che offre la massima tranquillità possibile a chi la sottoscrive: il consiglio è quello di optare su una soluzione tagliata su misura, studiata in funzione delle specifiche esigenze che devono essere soddisfatte. Insomma, un conto è andare in viaggio a New York e un conto è andare in viaggio in un villaggio africano con una situazione sanitaria non ottimale. Per quel che riguarda le compagnie tra cui si può scegliere, da Axa Assistance a Allianz Global Assistance, passando per ERV o Columbus Direct, tutte le società più importanti attive in questo settore mettono a disposizione dei propri clienti la possibilità di stipulare una polizza viaggio, con condizioni da valutare di caso in caso.