Gli Stati Unitisono una delle mete più ambite dai turisti, un paese che nel bene o nel male ha influenzato la nostra cultura. In un certo senso gli Stati Uniti rappresentano l’estremizzazione dello stile di vita occidentale, dove ogni eccesso è lecito e tutto assume una connotazione amplificata. Dalla magica New York alle spiagge assolate di Miami, dalla coloratissima Las Vegas alle meraviglie del deserto dell’Arizona, dal vecchio Texas agli incantevoli parchi naturali: ce ne sono di cose da vedere, ma bisogna sapere  quali documenti sono necessari per andare negli gli Stati Uniti prima di mettersi in viaggio.

La prima cosa che devi procurarti è il passaporto, necessario per oltrepassare i confini extraeuropei. Se ne possiedi già uno, assicurati che sia ancora in corso di validità. Se non lo è, devi recarti presso la questura o presso qualche altra struttura abilitata munito di due fototessere ed una marca da bollo da 73 euro e 50 centesimi. In base al tuo comune di residenza il tempo necessario per il rilascio del passaporto potrebbe oscillare tra 10 e 20 giorni circa, quindi ti consiglio di muoverti per tempo se il tuo viaggio negli States è imminente.

Se in Italia è sufficiente pagare il ticket per accedere a determinati servizi sanitari, negli Stati Uniti le cose funzionano molto diversamente. Il servizio pubblico sanitario quasi non esiste, e tutti i cittadini devono fare ricorso ad un’assicurazione medica privata. Stesso discorso vale per i turisti, che per accedere alle spese ed alle cure mediche devono sottoscrivere un’assicurazione sanitaria privata prima di partire. Se non lo fai, una semplice slogatura della caviglia o un taglio alla mano potrebbero richiedere spese altissime al di fuori del comune. In tal caso il tuo viaggio si trasformerà in un piccolo incubo, quindi meglio spendere qualche euro in più prima di partire ma godersi la vacanza in totale tranquillità e relax senza altre preoccupazioni.

Una figura a cui devi fare riferimento per viaggiare in auto in lungo ed in largo per gli Stati Uniti è il traduttore professionale. La normale patente di guida infatti non è valida negli Stati Uniti, o meglio per essere convalidata deve essere tradotta. In tal caso puoi affidarti direttamente ad un traduttore qualificato professionale, oppure consultare un’agenzia di traduzione che si occuperà di tutte le faccende burocratiche. Una volta convalidata la tua patente, non ti resta che affittare un’auto negli Stati Uniti e goderti il tuo viaggio “on the road” sulle strade degli Stati Uniti. Stai molto attento a rispettare i semafori ed i limiti di velocità, poiché lì la polizia è molto ferrea e non sono ammessi strappi alle regole.

Se preferisci puoi richiedere alla motorizzazione della tua città il rilascio della patente di guida internazionale. In tal caso però sappi che dovrai scalare una montagna di burocrazia tra marche da bollo e documenti da firmare, senza considerare il tempo che perderai. Personalmente ti consiglio quindi di rivolgerti ad un’agenzia o ad un traduttore professionale, che sbrigheranno al posto tuo tutte le noie burocratiche richieste dalla pratica. Il documento tradotto inoltre avrà anche la stessa data di scadenza della patente.