Da nord a sud, da Trieste a Fiume, si possono visitare dei posti affascinanti e incantevoli appartenenti alla bellissima Istria, la penisola che si estende nel Mare Adriatico e che ha il suo punto di inizio nel golfo di Trieste fino a toccare le Alpi Giulie, le Alpi Dinariche e il golfo del Quarnaro. La sua forma triangolare permette di valutare diversi itinerari tutti molto interessanti in cui sono incluse piccole spiagge rocciose, strade immerse in una natura paradisiaca e piccoli borghi antichi, ricchi di storia e fascino. Ecco perché alla domanda cosa vedere in Istria non è possiible rispondere in maniera univoca, ma occorre un’ampia gamma di risposte, ognuna in grado di portare alla luce alcune tra le tante meraviglie di questa regione.

Trieste, Capodistria, Pirano e Portorose: Cosa vedere nell’Istria italiana e slovena

Partendo da Trieste, che merita assolutamente una visita, dopo solo 20 chilometri, si arriva a Capodistria, principale porto del paese caratterizzato dai molti edifici in stile gotico veneziano. Ad una decina di chilometri, si incontra l’isola di’Istria, un piccolo gioiello con un porto bellissimo, dove sarà possibile passeggiare sul mare fino ad inoltrarsi nel centro storico ricco di tante sorprese come le chiese che ospitano stupendi dipinti in arte veneta. In questo senso, dunque, non stupisce che il principale centro della zona sia Capodistria, città che ricorda molto Venezia per i suoi canali e l’architettura di alcuni palazzi.
È venuto il momento di visitare Pirano.

Veduta panoramica di Piran, città da vedere dell'Istria slovena

Lunga la costa si trova Pirano, o Piran, un piccolo paese affacciato per due lati sul mare. Il suo affascinante centro storico è caratterizzato da piccole e strette vie ricche di tradizioni e artigianato locale e case molto colorate e, se si imbocca quella giusta, si può arrivare al porticciolo e proseguire su un’altura in cui è ubicata la chiesa di San Giorgio. Da qui si potrà godere di un panorama mozzafiato che evidenzia tutta la bellezza del borgo.

Per chi avesse già visto Trieste e Capodistria, la visita potrebbe eventualmente partire anche da qui. Si può arrivare a Pirano, infatti, anche in traghetto grazie alla compagnia Venezia Lines che opera anche questa tratta.

Ultima tappa di questo primo itinerario è Portorose, piccolo borgo famoso per essere un centro termale e vacanziero molto rinomato. La piccola città accoglie in maniera abbastanza organizzata i suoi turisti che ogni anno accorrono numerosi. Alberghi, casinò, locali sul mare, rendono Portorose una località perfetta per le vacanze.

Con Portorose si chiude la visita nella parte slovena dell’Istria. I due ultimi comuni, poi, hanno saggiamente scelto di promuoversi insieme sia per ammortizzare in maniera condivisa i costi della promozione turistica, sia per trasmettere un’importante e sentita idea di unità, come peraltro fa inturire il sito ufficiale: https://www.portoroz.si/it/

Cosa vedere nell’Istria croata

Come detto, questa regione si divide in 3 parti:

  • Istria italiana, che si può fare iniziare da Trieste e da Muggia
  • Istria slovena, che arriva fino a Portorose
  • Istria croata, la parte maggiore, che parte da Umag e arriva fino a Rijeka

Dopo aver visto le parti italiane e slovene, ecco le nostre proposte per godere appieno della parte croata

Umago, Montona, Rovigno

In questa secondo itinerario si può raggiungere Umago, un piccolo paese con una deliziosa baia. Il suo centro storico è talmente affascinante che sarà impossibile non rimanere incantati.

Sembra quasi un quadro dipinto a mano e la prima impressione che dà appena si mette piede è quella di un paese fermo, dove nessuna anima si preoccupa di animarlo ma così non è, perché Umago è un centro turistico molto affollato, da scoprire lentamente con delle passeggiate anche romantiche.

Panoramica dalla costa di Umag, una delle più belle mete dell'Istria

Si prosegue, inoltrandosi nell’Istria interna, quella che toglie la bellezza del mare ma che porta a conoscere una zona più selvaggia, dove la verde natura ha trovato posto ormai da tempo e, facendo da padrona, offre ai suoi visitatori paesaggi stupendi come Montona, piccolo borgo arroccato in collina ma a 270 metri sul livello del mare. Un paese che sembra quasi un labirinto.
Piazzette, bar e botteghe rallegreranno la giornata in questo posto incantevole e non mancherà occasione di assaggiare anche le specialità culinarie come cevapcici e pleskavice.

Non si può andare a Istria senza visitare Rovigno ed infatti sarà la prossima tappa. Si scende dalla collina di Umago e ci si ritrova di nuovo di fronte al mare. Essa è la cittadina più alla moda di Istria e infatti è tipica per i locali dove si consumano aperitivi e serate mondane. Ma Rovigno offre anche passeggiate tra vicoli stretti, botteghe e la vista sul bellissimo porticciolo addobbato con barche di tutti i tipi. E per tutti gli sportivi in viaggio, poco distante si trova il Parco forestale Punta Corrente, una delle attrazioni naturali più visitate della zona. Una zona tutta bonificata, meta preferita di tutti coloro che amano praticare vari sport come ciclismo, corsa e ginnastica. Inoltre, la presenza di una vecchia cava è un vero paradiso per tutti gli amanti del free climbing.

veduta aerea di Rovinj

Per altre informazioni, la regione nord-occidentale dell’Istria ha creato un proprio sito, in cui trovare anche informazioni su Novigrad, Brtonigla e Buje: https://www.coloursofistria.com/; mentre la città di Rovinj ha il proprio sito web: http://www.rovinj.co/

Pola, Promontore e Medulino

A sud dell’Istria si trova Pola, un piccolo borgo, ma il più grande di tutta la zona, molto pittoresco, simile a Umago però più esteso. Il suo centro è pieno di botteghe e negozi e lentamente ci si può inoltrare sulle salite che portano alla città vecchia. Le sue attrazioni più interessanti sono l’Arena e la Porta Aurea.

L'Arena romana da Pula, una delle meraviglie architettoniche dell'Istria

Subito dopo Pola, si trova Promontore, un ex villaggio di pescatori diviso tra spiaggia e boschi. Un piccolo borgo ricco di natura perché si trova ai margini della stupenda riserva naturale Capo Promontore. In zona è possibile ammirare più di 500 specie di piante e un paesaggio roccioso e selvaggio. La città offre ai suoi turisti tantissime attività da svolgere e sopratutto gratificanti momenti di relax e pace assoluta.

Poco distante da Promontore si trova Medulino, luogo dove il mare è di un azzurro spettacolare ed circondato da tante isolette raggiungibili tramite imbarcazione. La piccola città ogni anno è sempre pronta per accogliere i suoi turisti con strutture e attività ben organizzate. A qualche chilometro da Medulino precisamente nella parte più a sud dell’Istria, si trova il parco di Kamenjak, una riserva naturale tutta da scoprire adatta a chi ama affrontare anche l’avventura in vacanza.

Duga Uvala, Rabac e il porto di Albona

Salendo un po’a Nord ci si imbatte in Duga Uvala, con le sue bellissime spiagge naturali e le baie piene di ciottoli e rocce.

Si continua a salire e le prossime tappe sono Rabac e il porto di Albona. Entrambi affacciati sul golfo del Quarnero, sono immersi in una natura mozzafiato, a tratti ancora selvaggia, che lascia spazio a zone ancora incontaminate. Insieme formano un centro molto dinamico, visitato ogni anno da diversi turisti. A Rabac ci sono alcuni palazzi di grande prestigio come quelli di Francovich e Battiala Lazzarini. Molto importanti e belli architettonicamente anche il Piccolo Teatro, la Loggia di Labin, la Porta San Fior e la chiesa della Natività della Beata Vergine Maria. Come si intuisce, Rabac è davvero ricchissima di bellezze da mostrare ai turisti. Qui il sito ufficiale: https://www.rabac-labin.com

Poco distante si trovano alcune cittadine come Paz, Pican e Bljiuz, che meritano tutte una visita. Piccole ma molto graziose, sono dei piccoli gioielli istriani che non devono passare inosservate.

Fiume e le sue bellezze

Eccoci infine arrivati a Rijeka, il cui tradizionale nome italiano è Fiume.

È una città con molte bellezze da visitare e con un’atmosfera inconfondibile, e tutto questo è dovuto anche alla sua storia passata molto travagliata.

La prima via che si incontra è il Korzo detta anche via dello struscio, il cuore pulsante della città, cioè quella più affollata e dove risiede la Torre Civica, simbolo della città. Nelle vie intorno al Korzo si può far visita a Piazza della Risoluzione e alla Colonna per lo Stendardo.

Il centro storico è caratterizzato dalle tantissime scalette da percorrere senza fatica perché portano nella zona vecchia della città dove si può fare un giro in Piazza Kobler. Non ci si può assolutamente perdere una passeggiata sulla diga foranea da dove si può ammirare tutta la città e se la si fa di sera, sarà ancora più spettacolare. Uscendo dal centro storico, ci si può salire sulla collina per andare alla scoperta del Castello di Tersatto ed il suo Santuario. Per arrivare a far visita a queste due bellezze, bisogna farsi una lunga scalinata,solo 561 scalini, ma ne vale la pena perché, la vista è a dir poco spettacolare. La città offre un misto di divertimento molto ampio dove potranno trascorrere una vacanza serena e allegra sia i giovani che le famiglie. I più bei locali sono quasi tutti ubicati sulle navi ancorate sulle Rive.

Come per tutte le altre località, anche Rijeka ha il proprio sito: visitrijeka.eu

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