Per chi ama trascorrere un periodo di relax al mare, l’Isola del Giglio è una meta che ci sentiamo di consigliare non solo durante il periodo estivo ma anche nel periodo autunnale o in primavera, dove l’affluenza turistica è sicuramente inferiore e si riesce a godere delle bellezze dell’Isola con maggiore tranquillità.

Il Giglio rappresenta una delle mete più interessanti per le sue spiagge e per i paesaggi che non hanno nulla da invidiare anche ad altre località rinomate. Se, quindi, avete deciso di progettare un periodo di vacanza anche di pochi giorni in un periodo che non sia per forza a ridosso di Ferragosto, oltre a godere di assoluta tranquillità e di spiagge quasi completamente libere da bagnanti o turisti, avrete modo anche di dare un occhio al territorio, dai piccoli paesi di Giglio Porto, Campese e soprattutto Giglio Castello, fino ai numerosi itinerari che potrete utilizzare per realizzare una piacevole attività di trekking e che vi faranno conoscere scorci particolari dell’isola.

Ho scritto questo preambolo perché proprio 1 anno fa ho avuto l’idea di sfruttare una settimana a Ottobre per realizzare la mia vacanza all’Isola del Giglio e vi posso assicurare che rifarei questa scelta oggi stesso.

Dalla scelta dell’appartamento alla creazione del percorso

La prima cosa che mi sono chiesta era che tipo di soggiorno avessi intenzione di fare.

Nonostante ci siano dei bellissimi campeggi che ti offrono la possibilità di godere di una natura incontaminata e allo stesso tempo avere a portata di mano tutti i servizi di cui hai bisogno, ho valutato che per il periodo che avevo scelto non fosse la soluzione migliore.

L’hotel non è stata un’opzione contemplata in quanto ti fa sentire anche un po’ stretta, come se dovessi render conto a qualcuno.

La soluzione perfetta era andare alla ricerca di un appartamento da poter affittare per un breve periodo.

Scegliendo all’interno di questa selezione di appartamenti in affitto ne ho trovato uno a ridosso del mare, con delle grandi vetrate e una vista panoramica: volevo potermi concedere il lusso di rimanere a fissare lo spettacolo di quello specchio di acqua così bello, ancora di più perché praticamente deserto, senza i tanti turisti e le barche che lo affollano d’estate.

Soprattutto verso l’ora del tramonto è stata una bellissima sensazione di pace, affacciarsi con una tisana e respirare tutta quella pace!

Appena arrivata, il primo giorno, mi sono seduta con gli occhi rivolti al mare e ho iniziato a fare il mio programma: che cosa vedere in 4 giorni?

Cosa vedere all’Isola del Giglio: ecco i miei suggerimenti

Se stai pensando che quattro giorni sono pure troppi in una località di mare durante il periodo autunnale…beh, devo dirti che sei fuori strada!

  1. Museo della Mineralogia e della Geologia

Ero alla ricerca di qualcosa di particolare, qualcosa che non avessi mai visto. I musei sono tra le mie passioni, ma devo dire che all’appello uno che mi mostrasse rocce e cose di questo tipo mancava ancora. Non ho potuto proprio resistere quando ho scoperto che a Giglio Porto si trovava il Museo della Mineralogia e della Geologia! È un po’ come fare un viaggio dentro la creazione di questa isola: dalla nascita, alla sua componente geo-mineralogica fino ad arrivare alle attività estrattive legate in particolar modo al ferro e al granito. Ci sono anche dei pezzi rari, unici al mondo. Davvero bello! (Qui il link del sito del Museo)

  1. I Fari

Altra particolarità dell’Isola del Giglio, trascurata quando si viene in estate e si vogliono giustamente girare le meravigliose spiagge, sono i fari.

Io sono andata ad ammirarne due, molto differenti tra loro in realtà.

Lungo la strada che congiunge il porto a Giglio Castello, si può scorgere alla fine di un ripido sentiero il faro vecchio che fu costruito nel 1865 e poi abbandonato perché molto spesso le nuvole lo coprivano e quindi non assolveva al suo ruolo.

Sulla punta meridionale dell’Isola si trova invece il Faro di Capel Rosso, costruito nel 1883 per sostituire l’antico faro delle Vaccarecce. Lo sapevi che questo faro è stato anche protagonista di un film? E mica di uno qualsiasi: appare in una scena de “La grande bellezza” ed in effetti credimi, lo scenario che vedi da qui è da sentirsi male per lo spettacolo naturale che ti offre!

  1. Giglio Castello

Se durante l’estate è il porto il vero protagonista, nella mia mini vacanza autunnale al Giglio mi sono divertita a girare per le stradine di Giglio Castello. Una tipica struttura medievale con tanto di porta d’accesso, mura e torri d’avvistamento, archi, scalinate: se ti piace questa tipologia architettonica, ti posso assicurare che le ore scorrono veloci! È divertente farsi guidare dalla voglia di scoprire qualche angolo particolare, qualche scorcio di panorama mozzafiato e qui ce ne sono davvero tanti!

  1. Cote Ciombella

Questa è una vera e propria chicca! Tra l’altro anche relativa nuova dato che questo primo itinerario preistorico dell’Isola del Giglio è stato presentato solo nel 2015. Il sito megalitico della Cote Ciombella è un complesso con rocce molto antiche, testimonianza di un passato tutto da immaginare!