Tra le mete turistiche preferite dagli europei c’è senza dubbio il viaggio in Sicilia, un’isola fantastica che ha tanto da offrire ai turisti. La più grande isola italiana è pronta per accogliere tutti i viaggiatori che vorranno ammirare la natura, i paesaggi, il mare, le tracce di storia e la cucina sopraffina di uno dei luoghi più belli della penisola. La sua vastità non permette di fare un viaggio che sia esaustivo di tutti i luoghi d’interesse che riserva, ma alcuni impongono una visita per arricchirsi non solo culturalmente. L’itinerario che ti proponiamo è ideale per un viaggio in Sicilia orientale

Come spostarsi in Sicilia

La conformazione dell’isola suggerisce di spostarsi in auto o in minivan, se siete un gruppo di amici. La migliore scelta è quella di noleggiare un auto a Catania affidandosi ad una delle più importanti compagnie di autonoleggio in Sicilia come la Hertz, NoloIn, l’Avis-Budget, Europcar o la Sixt. Con quest’ultima compagnia si può noleggiare un’auto anche senza carta di credito, è un vantaggio che non tutti offrono. Ogni autonoleggio infatti, ha regole, tariffe e assicurazioni diverse, meglio confrontare più preventivi prima di confermare la prenotazione.

Taormina, Giardini Naxos e Gole di Alcantara

Tra i posti da visitare in Sicilia non si può che cominciare da Taormina e dal suo splendido borgo, che culmina nella piazzetta con vista sull’ Etna. La via principale sempre gremita di turisti è corso Umberto I, che porta in piazza IX Aprile intitolata a ricordo dello sbarco di Garibaldi sull’isola.

Qui turisti e gente del luogo amano trascorrere ore rilassate a prendere un caffè, una granita o un gelato con il panorama mozzafiato sul golfo.

A poca distanza c’è il famoso teatro greco, simbolo del mondo della cultura cittadino, del III sec. a.C, che ancora oggi accoglie spettacoli e rassegne famose in tutto il mondo. A pochi km si trova Giardini Naxos e le Gole di Alcantara in uno scenario naturale unico di antiche colate laviche basaltiche, tra le quali scorre un’acqua limpida e placida. Da non perdere una visita all’ Isola Bella, con la sua Riserva Naturale Orientata che conserva una lussureggiante vegetazione e con acque che nascondono tesori archeologici e vecchi relitti in un panorama da cartolina.

Da Catania alla Valle di Noto

Da Taormina proseguendo verso sud ci sono luoghi incantevoli nei quali fermarsi per ammirare tanta bellezza. Il primo di questi luoghi è certamente Catania, con i suoi sontuosi palazzi nobiliari. Il cuore della città è Piazza Duomo, con la cattedrale dedicata alla patrona Sant’Agata, la fontana con l’obelisco e l’elefantino, che è anche simbolo della città etnea e Palazzo dei Chierici. Per vivere l’atmosfera più tipica di Catania bisogna cercarsi presso il tradizionale mercato ittico, dove acquistare del pesce freschissimo. Da non perdere una visita al pittoresco castello Ursino all’interno del quale c’è il Museo Civico e quella al teatro greco romano incastonato tra le case più moderne risalente al I secolo. Catania ha anche una parte sotterranea da visitare e uno degli accessi è nei pressi dell’antico teatro. Si tratta della città che esisteva fino al XVII secolo e che un’eruzione distrusse nel ‘600. Proprio la lava è riuscita a conservare tutto in maniera mirabilmente intatta, quasi che il tempo sembra essersi fermato tra i camminamenti creati per le visite guidate dei turisti e dei cultori del passato.

Poco fuori città c’è il Parco dell’Etna. Il vulcano più alto d’Europa ha saputo plasmare un’area naturalistica ricca di verde e di zone con sedimenti lavici molto affascinanti. Potrete ammirare suggestive grotte create dalle colate nei secoli o avventurarvi fino alle zone più alte, per avvicinarvi a uno dei crateri con le guide. Si tratta di un’esperienza unica ed emozionante.

Siracusa e la valle di Noto

La strada che conduce a Siracusa è la E45 per arrivare fino al centro storico della città chiamato “Ortigia”, che si trova curiosamente su un isolotto. Le vie strette sveleranno antichi palazzi e luoghi d’interesse archeologico spettacolari, come il Tempio di Apollo. Di estremo interesse architettonico è la cattedrale in piazza Duomo e la chiesa di Santa Lucia alla Badia. Siracusa vanta un lungomare dall’atmosfera magica, specie per le passeggiate serali con una dolce brezza marina.

Tra i luoghi da visitare che incantano per il loro essere misteriosi e che nello stesso tempo portano a comprendere il passato remoto della Sicilia, ci sono le catacombe della città. Per estensione quelle di Siracusa vengono dopo quelle di Roma e pare che siano le stesse dove San Paolo predicò la buona novella ai cittadini, che subito divennero credenti.

Siracusa è una città assai particolare per le formazioni carsiche che sono caratteristiche dei suoi dintorni, come nel caso delle “latomie” che si trovano anche in periferia. Si tratta di antichissime cave che furono utilizzate fin dall’età dei greci per la costruzione di edifici sia pubblici che privati. Proprio l’estrazione della pietra ha creato dei luoghi unici, con grotte che si alternano a una natura ricca e a paesaggi e panorami assai particolari. Una delle grotte più famose è “l’orecchio di Dionisio” che prende appunto la forma dell’orecchio d’asino. È alta più di 20 metri e si sviluppa a forma di “s” per una profondità di circa 65 metri. La sua particolarità è che ha un’acustica stupefacente che amplifica i suoni come in un teatro. Molti turisti fanno una prova di canto per un ritorno d’effetto assai curioso.

Non è distante da questo sito anche l’antico teatro greco di Siracusa ottimamente conservato che si trova nell’area del Parco Archeologico della Neapolis. Qui si conserva anche l’Ara di Ierone e un anfiteatro, tutti in discrete condizioni strutturali, da far distinguere anche gli antichi materiali delle costruzioni.

Recarsi a Siracusa impone una visita alla splendida Noto, città simbolo dell’arte tardo barocca con la sua cattedrale. La pietra malleabile del siracusano, che cambia colore in base al soleggiamento, passando da un beige delicato a un rosa intenso al tramonto, ha permesso di adornare la facciata in modo mirabile. La chiesa ha subito vari rifacimenti e tra il 1990 e il 1996 anche gravi danni per il terremoto e un cedimento strutturale. Oggi è tornata al suo splendore originario, esaltato da una lunga scalinata a 3 ordini sui quali si svolge la tradizionale processione di San Corrado l’ultima domenica di agosto.

Noto si presenta al turista con una serie interminabile di edifici religiosi riccamente decorati, con i palazzi nobiliari caratterizzati da balconi sorretti da figure antropomorfe e mitologiche e con portoni monumentali, tutti costruiti con quella pietra così favorevole alla lavorazione da restituire una città di estrema eleganza. Il terremoto del tardo ‘600 rase quasi completamente al suolo Noto, per cui l’edificio più vecchio non ha più di 300 anni circa. Nella città siracusana è famosa l’infiorata che quest’anno è arrivata alla 37° edizione e si svolge tra il 19 e il 21 maggio, in una 3 giorni di arte e bellezza che conquista tutti.